Il risotto di Pasqua al tarassaco e uova di quaglia di Giancarlo Morelli

Il risotto di Pasqua al tarassaco e uova di quaglia di Giancarlo Morelli

Risotto al tarassaco, uova di quaglia e fonduta di Branzi di Giancarlo Morelli
Risotto al tarassaco, uova di quaglia e fonduta di Branzi di Giancarlo Morelli
Risotto al tarassaco, uova di quaglia e fonduta di Branzi di Giancarlo Morelli
Risotto al tarassaco, uova di quaglia e fonduta di Branzi di Giancarlo Morelli
Risotto al tarassaco, uova di quaglia e fonduta di Branzi di Giancarlo Morelli

È un piatto bello, ricco, omaggia la tradizione e le sue simbologie, e in più è anche leggero e non troppo complesso da preparare: ha tutto il risotto al tarassaco con uova di quaglia con fonduta di Branzi che lo chef Giancarlo Morelli ci ha suggerito per dare un tocco di stile alla tavola di Pasqua. Per provare subito trovate la ricetta nella gallery sopra.

LA PRIMAVERA NEL PIATTO
Una stella Michelin al Pomiroeu di Seregno, Morelli è tra gli chef che hanno reso pop l’alta cucina, da assaggiare anche a Milano alla Trattoria Trombetta in Porta Venezia, al Il Morelli e il Bulk mixology bar nel 5 stelle Hotel Viu. Nei suoi piatti c’è sempre il racconto di un ritorno alle radici, alla stagionalità e alla sostenibilità degli ingredienti di cui si fa portavoce anche in manifestazioni come Care’s: ricordi ben saldi di quella campagna bergamasca in cui lo chef è cresciuto per girare il mondo e poi tornare.

Questo risotto ne è la dimostrazione:  «Con una Pasqua che arriva a primavera inoltrata ho pensato a un piatto che raccontasse l’esplosione della bella stagione», spiega Morelli. «Ho voluto riprendere un classico, omaggiare l’abitudine contadina di una volta di andare a cercare le radici di tarassaco nei primi giorni di sole, e cercato di rappresentare la Pasqua con l‘uovo di quaglia: gustoso ma molto più leggero di quello di gallina» prosegue. Così è nato questo risotto che rivisita la tradizione e la rende rende contemporanea, dando un tocco di sapore e di eleganza che per la festa non può mancare. L’importante è non esagerare.

LA TRADIZIONE
«Possiamo anche sbizzarrirci con un piatto, ma ci sono delle cose che durante la festa per me restano immutabili», dice Morelli. Esempi? «Non devono mai mancare la torta pasqualina, le uova perché sono un simbolo di rinascita, e la colomba tradizionale: personalmente ammetto varianti sul tema solo in altri giorni, ma la domenica di Pasqua la colomba deve essere la classica».

Lei come trascorrerà la Pasqua? «Lavorerò come tutte le Pasque della vita, ma ancora più volentieri. In questo giorno vedo i miei ospiti che mi fanno dei sorrisi enormi perché sono tutti molto sereni e contenti: cambiano totalmente a tavola. Forse uno non sa il perché, ma uno che sta dall’altra parte se ne rende conto: è una festa nella festa». Per vedere la ricetta del risotto di Morelli sfogliate la gallery

LEGGI ANCHE

La ricetta torta pasqualina (tradizionale ma con variante chic)

LEGGI ANCHE

11 ricette facili per il picnic di Pasquetta

LEGGI ANCHE

Pasqua vegetariana: 6 ricette d’autore

LEGGI ANCHE

Le uova di Pasqua 2019 più spettacolari