Involtini di verza ripieni

Involtini di verza ripieni

Gli involtini di verza ripieni si prestano bene anche come finger food simile al sushi, tagliati a fettine dopo averli lasciati raffreddare e rapprendere adeguatamente.

Quest’oggi pubblichiamo una ricetta che soddisferà non solo i palati più esigenti ma anche le persone che vogliono non solo creare un piatto esteticamente attraente ma anche semplice e saporitissimo. L’ideale per una cena della domenica sera, proprio come abbiamo fatto noi ieri.

Il tempo di preparazione degli involtini di verza ripieni oscilla intorno ai 40 minuti ma stiamo parlando di una preparazione davvero molto semplice, diremmo quasi elementare. Vediamo come procedere. Innanzitutto mettiamo a bollire 3 patate medie e le lessiamo completamente al fine, poi di poterle schiacciare agevolmente anche con l’aiuto della semplice forchetta. Questa prima operazione richiederà al più 30 minuti e questa è tutta la fase più lunga. Schiacciamo le patate le saliamo e le pepiamo secondo il nostro gusto. Aggiungiamo un cucchiaio raso di pecorino romano grattugiato (ma questo dipende sempre dal vostro gusto), aggiungiamo ancora, 50/80 gr di provola a dadini (noi preferiamo la provola affumicata molto in uso nella cucina tradizionale napoletana). A questo impasto noi siamo soliti aggiungere dei piccoli pezzettini di salsiccia curata lucana (di nostra produzione). I più precisi dovrebbero aggiungere anche del prezzemolo finemente tritato ed un uovo intero. Sin qui non abbiamo fatto altro che preparare un composto molto simile alla base di un classico gattò di patate… A questo punto prediamo 3 foglie esterne della verza e le mettiamo a lessare in acqua bollente ben salata per un tempo che oscilla tra 7 ed i 10 minuti (in questa fase tutta la bravura consiste nel raggiungere un punto di cottura ideale che renda la foglia morbida ma che non la spappoli altrimenti non potremo utilizzarla come involucro. Nel mentre che le foglie sono in acqua a bollire noi ci occuperemo di modellare il nostro impasto a forma di croccetta ed attenderemo che le foglie si siano lessate. Scoliamo le foglie e le asciughiamo con cura utilizzando un panno. Adagiamo una porzione di composto modellato al centro della foglia e avvolgiamo la stessa intorno al composto in modo che i lembi liberi si trovino sotto. A questo punto una prima variante consiste nell’avvolgere la foglia con due fettine di pancetta tesa che nel forno si cristallizzerà sigillando ancora meglio il nostro involtino. Da qui in poi non dobbiamo fare altro che infornare a 200° in forno ventilato per un periodo che va dai 15 ai massimo 20 minuti (dobbiamo verificare che le foglie non si secchino troppo. Quando sforneremo potremo direttamente impiattare come secondo oppure attendere 40 minuti e tagliare come se fosse del sushi e servire anche come ottimo finger food. Questa ricetta si presta a decine di varianti…il ripieno lo possiamo creare adoperando i resti in frigorifero…possiamo riempirli con riso e carne trita, possiamo anche riempirli di carne trita e besciamella, insomma si presta a tantissime varianti che saranno tutte squisite visto il sapore intenso e caratteristico della verza che per altro è l’ingrediente che da sapore alla Casoeula ed ai pizzoccheri valtellinesi. Provate a replicare questa ricetta e scriveteci nei commenti anche le vostre varianti, saremo ben felici di renderle pubbliche.

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