Mozzarella in Carrozza: la ricetta verace di Gino Sorbillo

Mozzarella in Carrozza: la ricetta verace di Gino Sorbillo

La ricetta della mozzarella in carrozza di Gino Sorbillo e Nennella
La ricetta della mozzarella in carrozza di Gino Sorbillo e Nennella
La ricetta della mozzarella in carrozza di Gino Sorbillo e Nennella
La ricetta della mozzarella in carrozza di Gino Sorbillo e Nennella
La ricetta della mozzarella in carrozza di Gino Sorbillo e Nennella

Voglia di un piatto pieno di gusto e facile da preparare? Provate la mozzarella in carrozza: è uno più semplici e saporiti della cucina napoletana, si prepara con ingredienti che non mancano mai, ovvero pane e uova aggiunti alla bufala, ed è anche un ottimo svuotafrigo. Nella gallery sopra c’è la ricetta verace della tradizione, svelata da Gino Sorbillo: la stessa ricetta con cui questo piatto si prepara nelle sue pizzerie, e la stessa di Nennella ai Quartieri Spagnoli, storica trattoria napoletana che da qualche mese, proprio con Sorbillo, è arrivata anche Milano.

LA STORIA
La mozzarella in carrozza non deve mai mancare nei menù di un ristorante partenopeo, perché è una ricetta che ha fatto la storia di Napoli, un po’ come la pizza. «La mozzarella in carrozza  – spiega Gino Sorbillo –  è una ricetta antichissima che per alcuni risale addirittura al Medioevo. Nasce dalla necessità di non sprecare la mozzarella che un tempo, per mancanza di sistemi di refrigerazione adeguati, poteva facilmente andare a male. Cominciando a sperimentare cotture per trasformarne gli avanzi in modo gustoso, ci si rese conto subito che la frittura è il metodo ideale per esaltarne il sapore: in questo modo, specie non freschissima, la mozzarella diventa filante, e chiusa in un guscio di pane e uova è perfetta». Poi con la fantasia dei napoletani queste due fette di pane – che un tempo erano solo caserecce e rotonde come delle ruote – sono diventate «la carrozza» della bufala: da qui il nome.

LA CARROZZA E LA PIZZA
La mozzarella in carrozza per lungo tempo è stata anche uno dei cibi di strada preferiti in città
: «Fino a qualche anno fa  – prosegue Sorbillo –  era uno dei pezzi forti dello street food a Napoli: insieme alle pizze fritte i carretti dei bassi si equipaggiavano con padelle di olio fumante dove tuffavano questi panini di mozzarella ripassati nell’uovo. Per ora la tradizione della mozzarella in carrozza come cibo di strada si è un po’ persa, ma magari potrebbe tornare di moda, proprio come la pizza fritta».

«Io – conclude Sorbillo – suggerisco di assaggiarla anche al ristorante e prima della pizza: è un piatto da provare per capire l’essenza della cucina napoletana, che come la pizza si mangia con le mani, e in fondo fatta con le stesse materie prime, con pane e mozzarella». Per provare la ricetta sfogliate la gallery sopra

LEGGI ANCHE

Pasta di San Giuseppe: la ricetta (facile e veloce) alla siciliana

LEGGI ANCHE

Il segreto della parmigiana di Cannavacciuolo