Il sei aprile avremo un valido pretesto per mangiare uno dei piatti che amiamo e che confortano di più: è il Carbonara Day, il giorno in cui il mondo intero si mette a tavola celebrando questa grande ricetta italiana. «Quest’anno il Carbonara Day da festa diventa gesto di resistenza e di ottimismo» ha detto Riccardo Felicetti presidente dei pastai italiani di Unione Italiana Food che, insieme a dell’International Pasta Organisation, promuove la giornata. Per la quarta edizione in tempi di coronavirus l’invito è unirsi a una compagnia virtuale anzitutto condividendo sui social la foto della nostra carbonara con gli hashtag #CarbonaraDay e #CarbonaraHomeMade.
LA CARBONARA DI ROSCIOLI
Per questo abbiamo chiesto la ricetta verace, e una variante light nata apposta per VanityFair.it, a Roscioli- Salumeria con cucina: storica pizzicheria e icona della ristorazione capitolina, che per molti esperti prepara la miglior carbonara di Roma e che per il New York Times la migliore del mondo. Merito delle materie prime e dello chef Nabil Hadj Hassen, che da oltre dieci anni è ai fornelli del locale di Alessandro Roscioli e suo fratello Pierluigi. Tunisino, musulmano, Nabil mangia maiale per lavoro perché – dice – «la religione è una cosa, il lavoro è un’altra» e il battesimo della carbonara non lo dimenticherà mai: «Ricordo perfettamente che, quando sono entrato da Roscioli, Alessandro mi ha detto «con la carbonara non si sbaglia: è la cosa più importante a Roma e in Italia»».
I TRUCCHI DELL’ESPERTO
I segreti della carbonara perfetta? «Servono – spiega Nabil Hadj Hassen – un tuorlo e un quarto d’albume per ogni porzione per rendere la salsa più densa, una padella adatta a far sciogliere il guanciale alla perfezione, ma non bisogna esagerare con il grasso. Il tocco in più? Condite la pasta in una ciotola dove avrete messo uovo, pecorino e pepe lasciando amalgamare il tutto a bagnomaria: così viene fuori la freschezza di tutti gli ingredienti. Quanto alla pasta, io uso gli spaghetti, ma mi piace molto la tenuta del rigatone». Poi vale sempre sperimentare: «Io per primo sono molto curioso, provo e riprovo, e la carbonara e uno di quei piatti che amo perfezionare di continuo. Se un giorno dovessi scrivere un libro, scriverei un libro sulla mia carbonara», dice lo chef, che ci ha svelato passo passo la ricetta della carbonara classica e ricca di Roscioli e di una variante light (senza guanciale e con meno uova) molto facile, che trovate nella gallery sopra.
I FESTEGGIAMENTI
Il 6 aprile potremo vedere anche i suoi consigli dal vivo sui social network: Nabil Hadj Hassen – insieme a Arcangelo Dandini (L’Arcangelo), Alba Esteve Ruiz (Antica Fonderia Roma), Marco Martini (Marco Martini Roma), Luciano Monosilio (Luciano Cucina Italiana) – è uno dei Carbonara Master che Unione Italiana Food ha chiamato a raccolta per le dirette live che saranno dedicate alla Carbonara, mentre intanto sui canali social di WeLovePasta (su Facebook, Instagram, Twitter) pubblicherà anche altre ricette e consigli di esperti e chef. Sfogliate la gallery
Imperdibili anche gli appuntamenti di Barilla, che quest’anno partecipa al Carbonara Day coinvolgendo tre stelle della cucina italiana nel mondo che in livestreaming, proporranno la loro ricetta di carbonara: da Singapore lo chef Andrea Tranchero preparerà la Carbonara vegetariana, da Vicenza lo stellato Lorenzo Cogo darà il suo tocco alla ricetta tradizionale del piatto e proporrà un’interpretazione alternativa. A Chicago, lo chef Lorenzo Boni preparerà la sua Carbonara per il pubblico americano. Per tutti gli appuntamenti seguite Barilla su Instagram @Barillaitalia
Foto cover Alberto Blasetti
Come si fa la carbonara da maestro
Cucinofacile.it