LA VIGNAROLA
Anche detta: minestra del Primo Maggio o ancora Minestra dell’ortolano
Origine tipicamente laziale
Vediamo come realizzare questa meravigliosa ricetta della tradizione tipicamente laziale. Questa ricetta trae il suo nome dalla parola Vignarolo che significa ortolano, infatti si realizza con materie prime facilmente reperibili per un ortolano. Si tratta di una ricetta economica, abbastanza semplice da realizzare, quasi vegetariana e molto versatile. La vignarola infatti può essere servita un pochino più brodosa come zuppa, un po’ più secca come antipasto oppure nella giusta cremosità la si può utilizzare con la pasta o addirittura, come preferiamo noi col cous cous. Si cucina con piselli fave e carciofi, escludendo questi ultimi si tratta di cibi reperibili nei mesi di aprile e maggio quindi tutto di stagione. La ricetta è stata tramandata per decenni dagli osti romaneschi, oggi è quasi impossibile trovarla al ristorante.
La preparazione dura 1 ora ma non è particolarmente impegnativa. Ci serviranno:
Piselli freschi, fave fresche, carciofi romani (2), pancetta (meglio il guanciale), sale, pepe ed olio EVO (io consiglio l’olio EVO “coratino” prodotto da me e che potete acquistare a 10 euro al litro richiedendolo al numero 331-7847900.
Innanzitutto puliamo i carciofi, i piselli e le fave ed un cipollotto. Gli scarti vanno subito presi ed inseriti in una pentola ccon 2 litri di acqua e accesa la fiamma la facciamo andare vivace per 45 minuti in modo da ottenere un impagabile BRODO DI VERDURE.
Nel frattempo in una padella mettiamo il guanciale (o chi la preferisce la pancettta) tagliato a stiscioline e facciamo diventare croccante, non vi è bisogno di aggiunta di grassi in questa fase sfruttiamo il grasso del guanciale o della pancetta, poco prima che il guanciale sia pronto inseriamo nella padella un cipollotto a fettine sottili. Appena riteniamo che il guanciale sia ad un giusto punto di cottura…questione di pochi minuti, inseriamo nella stessa padella i carciofi romani che abbiamo pulito e tagliato a striscioline piu picccole. Inseriamo dapprima i carciofi perché sono loro che richiedono maggior tempo di cottura, aggiungiamo un mestolo di brodo ( quel famoso brodo di verdure che abbiamo appena fatto con le nostre mani e con gli scarti delle verdure che abbiamo utilizzato, e lasciamo cuocere per 10 minuti. Trascorsi questi 10 minuti inseriamo nella stessa padella le fave e lasciamo cuocere altri 6/7 minuti sempre verificando che il brodo sia sufficiente, altrimenti ne aggiungiamo un mestolino. In ultimo inseriremo i piselli e lasceremo cuocere il tutto ancora 7/8 minuti o comunque sino ad ultimata cottura anche dei piselli. A questo punto la nostra VIGNAROLA è pronta. Non ci rimane che aggiustare il sale ed il pepe. Possiamo presentarla a tavola in delle terrinee magari con un crostone di pane, oppure utilizzarla per condire la pasta. Io la preferisco col couscous. In ogni caso, a seconda dei vostri gusti questo piatto ha 3 usi: antipasto, zuppa, secondo, primo.
Ho notato che siete già in tanti a seguirci e vi consiglio di contattarmi tramite whatsapp al numero 33-7847900 sia per prenotarmi come chef personale a napoli sia per consigli sulle ricette sia per il consiglio del giorno.
Seguono delle foto che dovrebbero aiutarvi nella preparazione del piatto.